Politici, Robin Hood chi?!

Rieccoci a scrivere in tempi di saldi e di quindi probabili spese. Per esperienze personali posso garantirvi che per i nostri “cari” amici cinesi la crisi sembra non esistere. Noi compriamo le loro “creazioni” da quattro soldi e loro comprano le nostre grandi firme. Buffo eh?! Ma torniamo a noi. La crisi in Italia imperversa e anche Montone ne sta risentendo. Dai piccoli commercianti che fanno fatica a portare a buon fine le proprie attività, ai lavoratori che si ritrovano sempre più spesso in cassa integrazione, ai giovani che non riescono a trovare posti di lavoro, fino alle scuole, addirittura, di nuovo a rischio chiusura come 2 anni fa. Quali le cause? Le risposte della gente sono tante e varie ma c'è fra tutte un punto in comune: gli sprechi della politica e della pubblica amministrazione. La cosiddetta Casta che si comporta al contrario del celebre Robin Hood, “rubando” ai poveri per dare ai ricchi, colpendo gli onesti per salvare chi in fondo è già salvo di suo. La gente comune imputa la maggior parte degli errori al potere centrale statale, ma non è infrequente sentire anche persone che contestano le realtà locali più vicine, compreso il comune di appartenenza, reo, secondo alcuni, di non ottimizzare il comunque ridotto budget a disposizione a favore dei cittadini, ma di sperperarlo in indennità di funzione troppo elevate o per motivi futili, a volte addirittura dettati da favoritismi politici, vecchia piaga di una politica vetusta, si spera, ormai morta. Su tutto non si può fare chiarezza ma è comunque doveroso, per una corretta informazione, riportare quelli che sono dati inequivocabili che sono stati resi pubblici dal comune nell'ultimo numero del periodico “Montone Notizie”. Si tratta dei dati sulle indennità mensili e i gettoni di presenza degli amministratori (membri di Giunta e consiglieri comunali) al lordo delle imposte dovute in sede di dichiarazione annuale dei redditi. L'indennità di funzione del sindaco è di €486,04, quella del vicesindaco di €154,29, mentre quella di un assessore ammonta a €57,87. I gettoni di presenza dei consiglieri ammontano a €12,78 a seduta. A partire dal 1 gennaio 2012 inoltre le indennità e i gettoni sono stati ridotti del 10%. Detto ciò sembra chiaro che almeno nelle indennità non si possa ricercare uno spreco delle risorse, mentre per altre cose non resta che affidarsi ai buoni intenti degli amministratori sperando in un 2012 prolifico per il borgo arietano.

RoPer